Miss Cantine

Le 21 frasi sessiste che i bambini ascoltano (e si riproducono) da piccole e che dovremmo evitare

Senza dubbio, educare i nostri figli al femminismo (cioè, nel uguaglianza tra uomini e donne) non è solo possibile ma necessario per cambiare la società.
Ma dai bambini ascoltiamo le frasi sessiste e sessiste registrate nel nostro subconscio, che ci portano a assumere determinati ruoli stereotipati quella società ci sta segnando.

Abbiamo compilato alcune di queste frasi che gli adulti raccontano ai bambini e che si riproducono anche quando vengono interiorizzate.

Frasi stereotipate sull’aspetto fisico

1) “È un ragazzo? È così bello che sembra una ragazza”

Durante il primo anno di vita di mio figlio maggiore, c’erano molte persone che lo confondevano con una ragazza e quando uscirono dal loro errore si scusarono dicendo: “Scusa! È così bello che sembra una ragazza”. E confesso che questa frase mi ha lasciato senza parole: La bellezza è qualcosa di esclusivo per il genere femminile?

2) “È una ragazza? Dato che non indossa orecchini, ha pensato di essere un ragazzo”

E in linea con quanto sopra, questa è di solito un’altra frase che le madri delle ragazze che hanno deciso di non mettere in attesa le figlie tendono ad ascoltare, specialmente durante la fase del bambino. Ed è ancora molto interiorizzato a livello sociale che “le ragazze devono indossare orecchini per essere belle”e il contrario è spesso scioccante, specialmente per le generazioni più anziane.

3) “Indossare orecchini appartiene alle ragazze”

ma, Cosa succede quando è il ragazzo che decide di essere in attesa? Qualche giorno fa, un uomo con un orecchino è venuto a portarmi un pacco postale. Il mio bambino di tre anni lo ha fissato e con la naturalezza che caratterizza i bambini mi ha chiesto con stupore: “Perché indossi un orecchino se è un ragazzo?”.

Avrei potuto ignorare la tua domanda o dare una risposta rapida, ma ho preferito dedicare un momento per farti capire nella vita non ci sono cose da “ragazzi” o “ragazze”e che tutti possiamo fare ciò che abbiamo deciso di fare.

4) “Dipingi le unghie è ragazze”

Alcuni mesi fa abbiamo fatto eco alla protesta di un padre che si è lamentato del fatto che i compagni di classe di suo figlio, di cinque anni, lo hanno riso e lo hanno chiamato “coccinella” quando lo hanno visto con le unghie dipinte.

A quale bambino non piace dipingere le unghie? Sia la mia ragazza che il mio ragazzo sono appassionati di loro, e di tanto in tanto mi chiedono di dipingerli e lo faccio felice, anche se in più di un’occasione un membro della famiglia che ha assistito alla scena non ha esitato a chiedere con stupore : “Ma dipingi anche il bambino ?!”.

Ed è proprio questo tipo di commenti per adulti che entra nella mentalità dei bambini e che alla fine li porta a pensare che si tratti di qualcosa di “esclusivo delle ragazze”, reprimendo il loro desiderio di dipingerle – perché non è quello che ci si aspetta da loro – e, di conseguenza, criticare il bambino per farlo.

5) “Indossare i capelli lunghi è ragazze / Indossare i capelli corti è ragazzi”

E seguendo le stesse linee di tutto quanto detto sopra, ci si aspetta che anche i ragazzi abbiano i capelli corti e le ragazze che indossino i capelli lunghi, e quando accade il contrario, sembra strano.

E i nostri commenti su questo argomento, o il nostro atteggiamento nei confronti di un’immagine che non corrisponde a “stipulato socialmente”, finisce per essere registrato nella memoria dei bambini e portarli a interiorizzare questi stereotipi.

Frasi stereotipate su attività e sport

6) “Il calcio è per ragazzi”

Questa è di solito un’altra frase che le ragazze a volte devono ascoltare quando vogliono praticare questo sport.

Personalmente sono felice che la squadra di calcio di mio figlio sia mista e che lui e il resto dei miei amici assumere come qualcosa di naturale da giocare con le ragazzee che sono persino scandalizzati quando sentono questo tipo di commenti macho. Perché le ragazze possono essere ciò che vogliono essere!

7) “Il balletto è ragazze”

Alcune settimane fa abbiamo intervistato Fany, madre di un ragazzo ballerino, che ci ha raccontato delle difficoltà che suo figlio ha dovuto superare per praticare il balletto. Dai commenti sessisti, alle risate e alle prese in giro dei suoi compagni di classe che gli dicevano che “il balletto era una cosa da ragazze”. Ma i bambini possono anche essere ciò che vogliono essere!

8) “Quelle cose vengono dai bambini. Non esserlo butch!”

Ma non solo il calcio è considerato “qualcosa da bambini”. Le arti marziali, gli sport motoristici o alcune attività per bambini come arrampicarsi sugli alberi o arrampicare una corda, per citare solo alcuni esempi, hanno la stessa considerazione e Presto le ragazze vengono catalogate come “maschiaccio” Se mostrano interesse per queste pratiche.

9) “Quelle cose vengono dalle ragazze. Non esserlo coccinella!”

E sulla stessa riga sopra, anche i bambini ascoltano questo tipo di commento quando scelgono di praticare sport legati alla danza o al pattinaggio, ad esempio, mostrano interesse nell’apprendimento o nell’aiutare a fare determinate attività (cucire, fare le faccende domestiche …) o manifestare il desiderio di vestirsi da principesse, indossare un braccialetto o una molletta per capelli.

10) “Ma come ti dedicherai a …, se è maschio / femmina?”

“Vuoi davvero fare l’ostetrica? Se è una professione femminile!”. Questo commento è stato spesso fatto a un mio compagno di classe un anno prima di entrare all’università. E sebbene da allora siano trascorsi abbastanza anni, continuiamo ancora ad attribuire determinate carriere o professioni a un particolare genere.

Ingegneria, informatica, meccanica, telecomunicazioni … sono considerate carriere per ragazzi; mentre alcune attività nel campo della salute e dell’istruzione, o professioni come il parrucchiere o il cucito sono legate principalmente alle donne.

Frasi stereotipate su giochi e gusti

11) “Le bambole sono ragazze”

Questa è forse una delle frasi che i nostri figli ascoltano di più poiché hanno ragione. “Ma come hai intenzione di giocare con una bambola, se sono ragazze!?”

Ma non solo le bambole sono considerate “giochi per ragazze”: cucine, parrucchieri / trucchi, principesse, giochi in cui fai la tua collana o bracciali … anche i bambini sono vietati con i nostri commenti e atteggiamenti.

12) “Le auto sono per bambini”

E all’estremo opposto troviamo tutti quei giochi che dovrebbero corrispondere ai ragazzi, e con quelli le ragazze non dovrebbero giocare. Come auto, strumenti, armi giocattolo, droni, supereroi …

Abbiamo affrontato l’argomento in molte occasioni, ma è urgente che la nostra mentalità adulta cambi e lasci che i bambini siano bambini e sviluppino la loro creatività e immaginazione giocando con ciò che vogliono, senza interferenze o stereotipi.

13) “Pink is girls and blue is boys”

Questo è senza dubbio uno dei primi messaggi che i bambini acquisiscono da quando sono giovani. Ed è normale che crescano circondati da questi colori nei loro vestiti, nelle pareti della loro stanza, nelle tende e nei piumoni, nei loro effetti personali (ciucci, bottiglie …) …

Ma invecchiando, la presenza di entrambi i colori nella loro vita diventa sempre più notevole, specialmente negli abiti che finiscono per stereotipare in modo esagerato: glitter, cravatte, rouches e disegni principessa per loro e tessuti stampe più resistenti, scure e disegni di supereroi per loro.

Frasi stereotipate sui comportamenti

14) “I ragazzi non piangono” o “Piangi come una ragazza”

Quante volte abbiamo sentito questa frase così dannosa e irrispettosa, sia per i ragazzi che per le ragazze! Tutti abbiamo il diritto di esprimere le nostre emozioni e piangere quando ne abbiamo bisogno; compresi, ovviamente, i ragazzi.

Perché questa frase indirizzata a un bambino, non solo lo costringe a reprimere le sue emozioni, ma inconsciamente incide nel suo cervello che da essi sono attesi contenimento e coraggio, mentre da loro sono attesi debolezza e lacrime.

15) “Non piangere, quanto sei bella!”

Ma forziamo anche le ragazze a reprimere le proprie emozioni con questa terribile frase in cui, inoltre, dimostriamo che la bellezza femminile vale più dei sentimenti.

Ed è che nel campo della bellezza, sia l’industria in particolare che la società in generale, ne trasmettiamo alcune messaggi che non sfuggono ai più piccolie ciò porta le ragazze a crescere con un ideale fisico e stereotipato che non corrisponde alla realtà.

16) “Combatte come una ragazza” o “Sei un codardo come una ragazza”

Questa è un’altra delle frasi che ascoltiamo di frequente e che, ancora una volta, mette in risalto il superiorità fisica degli uomini rispetto alle donne, oltre a prenderla in giro.

Se un ragazzo lo sente, finirà per interiorizzare che le ragazze sono più deboli o più codardi e, quindi, che hanno bisogno della protezione di un ragazzo.

17) “Sei troppo forte per essere una ragazza!”

Questa sarebbe un’altra versione del concetto precedente e anche noi ascoltiamo spesso. L’altro giorno, senza andare oltre, durante la celebrazione del compleanno di un bambino, i bambini si sono organizzati in due squadre separate da sessi per svolgere una serie di attività.

Uno di questi era quello di tirare le estremità di una corda e l’attrezzatura che superava la linea centrale perse. La squadra femminile ha vinto e c’erano molti bambini che hanno fatto tali commenti, sorpreso dalla forza fisica che le ragazze avevano avuto.

18) “Le ragazze non vengono colpite”

Lascia che qualcuno che non ha sentito questa frase alzi la mano. L’ho sentito molte volte e mi fa sempre venire voglia di chiedere: I bambini possono essere colpiti? Dobbiamo insegnare ai nostri figli a non colpire, indipendentemente dal loro sesso, e a risolvere i loro conflitti attraverso il dialogo e altri modi rispettosi.

19) “Le ragazze sono più intelligenti e più tranquille dei ragazzi, che sono disgustosi”

Sicuramente sia questo che la frase che segue, li abbiamo ascoltati durante la gravidanza per rivelare il sesso del nostro bambino.

Socialmente l’abbiamo interiorizzato le ragazze sono più intelligenti e più tranquille dei ragazzie prima che quel bambino nascesse gli era già stata assegnata un’etichetta che dovrebbe essere conforme.

20) “I ragazzi sono più docili e più affettuosi delle ragazze, che sono contorte”

Lo stesso vale per i bambini, a chi È elencato come lordo e spostato, ma più affettuoso rispetto alle ragazze, e se non rispettano queste etichette, le persone lo trovano spesso scioccante o strano.

21) “Sei l’uomo di casa e devi prenderti cura di tutti”

Questa frase è stata detta l’altro giorno a mio figlio di otto anni quando mio marito è andato in viaggio, lasciandolo pensieroso e persino preoccupato. “Come posso prendermi cura di te, mamma?”, mi ha chiesto un po ‘sopraffatto. Ed è incredibile quanto interiorizzati abbiamo tutti il ​​fatto che l’uomo è colui che si prende cura e protegge la donna!

Sicuramente, oltre a sentire le altre persone dirlo, abbiamo anche fatto questo tipo di commento in presenza di bambini. Ecco perché è importante fare un esercizio di riflessione e bandire certi pensieri, credenze o stereotipi sessisti che abbiamo inciso dentro di noi e che fanno così tanto danno.

Educiamo all’uguaglianza e alleviamo figli forti, rispettosi degli altri, sicuri di sé ed empatici. Il cambiamento è in noi.

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