È possibile rimanere incinta dopo una legatura delle tube?

La legatura delle tube o la sterilizzazione delle tube è un metodo contraccettivo che prevede la chiusura delle tube di Falloppio tagliando, cauterizzando o usando anelli o altri dispositivi. In questo modo, lo sperma non sarà in grado di raggiungere l’uovo nel tubo e, pertanto, non si verificherà la fecondazione.

Poiché, in linea di principio, è un metodo irreversibile e con un’efficienza molto elevata, la donna lo sceglie quando è sicura che non vorrà più gravidanze. Ma le circostanze della vita possono variare e con essa le ragioni che inducono la donna a cambiare idea riguardo a questo problema.

Cosa fare allora? Posso rimanere incinta se ho avuto una legatura delle tube? La risposta è sì e spieghiamo in dettaglio come può accadere.

Attraverso la chirurgia reversibile

Via Parenhood pianificato

L’inversione della legatura delle tube viene eseguita mediante chirurgia, sebbene il successo dell’intervento dipenderà dal tipo di legatura cosa ha fatto il dottore in quel momento. In questo senso, minore è il danno causato al tubo, maggiore è la probabilità di ricostruzione.

• Se la tecnica utilizzata era il taglio di una delle parti del tubo e successiva legatura, la ricostruzione potrebbe essere possibile fino al 75% dei casi, secondo i dati offerti dalla Clinica Tambre, anche se dipenderà dal tipo di taglio effettuato.

Ed è essenziale che la parte distale dei tubi (terminazioni vicino all’ovaio) sia rimasta praticabile e che questi abbiano una lunghezza minima di quattro centimetri, in modo che non abbiano perso funzionalità.

• L’inversione può anche essere ottenuta se si esegue la sterilizzazione. utilizzando clip o anelli tubolari; In effetti, questa procedura è, secondo gli esperti, la più facile da invertire.

• Tuttavia, lo stesso non accade se la tecnica utilizzata all’epoca fosse Essure (ritirata dal mercato nel 2017), poiché in tal caso l’inversione non sarebbe possibile.

• Se la tecnica utilizzata era la cauterizzazione, il tubo è danneggiato quasi completamente, la ricanalizzazione è impossibile.

Come si verifica la chirurgia di inversione

Se si desidera sottoporsi a una procedura di inversione della legatura delle tube, il medico spiegherà in dettaglio i pro ei contro dell’intervento. In questo modo, puoi valutare insieme l’idoneità dell’intervento chirurgico, poiché oltre alla tecnica di legatura utilizzata, devono essere presi in considerazione altri fattori che possono condizionare il successo di una futura gravidanza.

Secondo i dati dell’Università di Navarra, tra il 10 e il 15% delle donne che hanno subito una legatura delle tube cambiano idea a un certo punto e decidono di invertire la procedura.

Se la chirurgia di inversione viene infine eseguita, verrà eseguita mediante laparoscopia, cercando ripristinare la funzionalità del tubo rimuovendo i frammenti che lo bloccano o riparandolo con suture assorbibili.

Dati da considerare con la chirurgia di inversione

Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica National Center for Biotechnology Information (NCBI) ha studiato un gruppo di 42 donne che avevano subito una tecnica di inversione della legatura in diversi ospedali negli Stati Uniti.

Tutte le donne avevano 40 anni o più e dei 42, 18 hanno raggiunto una gravidanza dopo l’intervento chirurgico. I dati ottenuti in seguito sono stati i seguenti:

• Delle 18 gravidanze, sei arrivarono a termine con neonati vivi.
• 10 pazienti hanno subito un aborto spontaneo nel primo trimestre.
• Una delle 18 gravidanze era ectopica, perché il rischio di questa complicazione aumenta fino all’8%, con le gravi conseguenze che ciò ha.
• Una delle gravidanze ebbe una cessazione elettiva.

Attraverso la fecondazione in vitro

La fecondazione in vitro (FIV) è la tecnica più comunemente usata per rimanere incinta dopo una legatura delle tube, poiché impedisce alle donne di sottoporsi a un intervento chirurgico aumentando il successo della gravidanza, raggiungendo il 40% se la donna ha meno di 35 anni.

La fecondazione in vitro viene eseguita dopo la stimolazione ovarica del paziente attraverso i farmaci. Questo ha lo scopo di ottenere ovociti di buona qualità, che verranno quindi estratti e fecondati in laboratorio con seme di partner o donatore. Gli embrioni risultanti verranno trasferiti nell’utero, in attesa che si impiantino e prendano la gravidanza.

Sebbene la fecondazione in vitro possa essere eseguita anche con le uova dei donatori (aumentando il tasso di gravidanza), questa decisione non ha nulla a che fare con il fatto che la donna ha una legatura delle tube.

La legatura delle tube può fallire?

Sebbene la legatura delle tube sia un metodo altamente affidabile, secondo gli esperti, potrebbe esserci un tasso di fallimento di circa lo 0,5%, che è generalmente dovuto a problemi nell’arte o alla riperbilizzazione spontanea dei pezzi collegati.

Contraccettivi durante l’allattamento, che è più raccomandato?
In breve, se in passato hai avuto una legatura delle tube ma ora hai cambiato idea, consulta il tuo medico sul modo migliore di procedere nel tuo caso perché, come abbiamo visto, la chirurgia di inversione non è sempre possibile.