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Morsi e graffi di animali domestici: come curarli e quali precauzioni prendere per evitarli

Il fatto che i bambini vivano con gli animali ha molteplici vantaggi per il loro sviluppo, sia fisicamente che emotivamente. Tuttavia, dobbiamo prendere precauzioni quando interagiamo con loro, in quanto potrebbero morderci o graffiarci, a volte persino giocando.

Spieghiamo come agire se il bambino viene morso o graffiato da un animalee quali precauzioni dovremmo prendere per evitare incidenti con animali domestici.

Animali e animali sconosciuti o selvaggi

Molte persone credono che le lesioni causate dagli animali siano più frequenti negli animali selvatici, randagi o sconosciuti, rispetto agli animali domestici. Ma la verità è quella la maggior parte dei morsi e dei graffi che si verificano nell’ambiente familiare stesso.

Secondo il portale Healthy Children, l’1% delle visite di emergenza pediatriche è per questo motivo, in particolare il lesioni causate da cani e gatti. Ma anche altri animali domestici come conigli, rettili e roditori possono mordere.

I morsi di animali domestici si verificano soprattutto nei mesi estivi e tra i bambini dai cinque ai nove anni.

Quali sono le aree più colpite?

Di solito, lesioni nei bambini causate da morsi e graffi si trovano nelle mani, nelle braccia e persino nell’area genitale. Nei neonati o nei bambini più piccoli, a causa della loro altezza inferiore, potrebbero anche trovarsi nella testa, nel collo e nel viso.

I piedi, le mani e il viso sono i aree a maggior rischio di infezione, quindi se la lesione si verifica in queste aree dovremmo consultare immediatamente il pediatra.

Quali morsi hanno un rischio maggiore di infezione?

In generale, i morsi o i graffi degli animali hanno un alto rischio di infezione a causa di batteri presenti nella saliva e nelle unghie. Tuttavia, secondo gli esperti il rischio maggiore si riscontra nei morsi di gatto, che tendono a infettarsi il 50% delle volte, mentre i morsi di cane e roditore sono infetti rispettivamente del 15% e del 2,5% delle volte.

I morsi di gatto sono più pericolosi perché le loro zanne sono molto più affilate di quelle dei cani, quindi quando inchiodano il dente penetrano più in profondità nella pelle, essendo in grado di trasportare batteri alle articolazioni e alle guaine dei tendini.

Come agire prima di un morso o di un graffio di un animale?

Prima di un morso o di un graffio dobbiamo agire come segue:

  • Lavare la ferita il prima possibile con acqua corrente e sapone o utilizzare una soluzione sterile di acqua salata. Se abbiamo guanti in lattice o gomma puliti, possiamo usarli per proteggerci e prevenire l’infezione della ferita.

  • Tappo con una benda sterile o una garza fino a quando smette di sanguinare. Se sanguina pesantemente e la ferita è in qualche arto, la solleveremo sopra il cuore.

  • Se si tratta di una ferita senza puntura, copriremo con una garza sterile.

Si consiglia di consultare il medico prima di qualsiasi morso o graffio causato da un animale, soprattutto se si trova in aree con maggiore tendenza all’infezione.

pediatra valuterà la somministrazione di antibiotici e controlla se il bambino è vaccinato contro il tetano o se ha bisogno della protezione della rabbia. La rabbia è una malattia molto rara ma altamente fatale ed è causata da morsi e graffi di animali infetti, la causa principale sono i cani rabbiosi, seguiti da animali selvatici come procioni o pipistrelli.

pertanto, se la ferita è causata da un animale sconosciuto e randagio, è consigliabile richiedere un aiuto professionale per catturarlo, in modo che possa essere esaminato da un veterinario che determina il suo stato di salute.

È anche importante tenere presente che dopo un incidente con un animale il bambino potrebbe sviluppare una fobia. Se noti che ciò accade, è consigliabile consultarlo al più presto con uno specialista per aiutarti a superarlo.

Quando andare al pronto soccorso?

  • Se il bambino non ha il vaccino contro il tetano.

  • Se la ferita non smette di sanguinare dopo 10 minuti applicando una pressione su di essa.

  • Se la ferita ha una lunghezza superiore a 1,5 cm, sembra essere profonda o correlata a ferite gravi.

  • Se dopo qualche giorno, il morso o il graffio iniziano a mostrare arrossamenti, temperatura, si gonfia o fa sempre più male.

  • Se osserviamo pus o secrezione nell’area del morso.

  • Se iniziano a apparire strisce rosse che si estendono dal morso.

  • Se il bambino ha un sistema immunitario indebolito o soffre di una condizione medica che favorisce la contrazione delle infezioni.

  • Se l’animale che ha morso il bambino è selvaggio, randagio o non ha il suo vaccino antirabbico.

Quali precauzioni dovremmo prendere per evitare tali incidenti

La convivenza tra bambini e animali domestici può essere davvero meravigliosa e vantaggiosa per entrambi, ma è importante educare il bambino al rispetto per l’animale. In questo modo, non solo formeremo un futuro adulto rispettoso della natura e degli animali, ma eviteremo possibili situazioni di rischio.

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tra i misure di prevenzione che dobbiamo instillare nei nostri figli Prima di iniziare a vivere con gli animali o entrare in contatto con cani e gatti sono:

  • Gli animali non dovrebbero mai essere disturbati mentre si mangia o si dorme. Allo stesso modo, è importante non avvicinarli bruscamente, non correre attorno a loro o spaventarli.

  • bambini non dovrebbero mai disturbare un animale tirando la coda, le orecchie o i capelli, per esempio. Sebbene per il bambino possa essere un gioco o un modo di sperimentare, specialmente se si tratta di un bambino, l’animale può sentirsi attaccato e reagire mordendo.

  • Bambini e cani non dovrebbero mai essere lasciati soli in un soggiorno senza sorveglianza.

  • Non avvicinarsi agli animali randagie se desideri accarezzare un cane o un gatto sconosciuto, chiedi in anticipo al proprietario il carattere dell’animale.

  • Se un cane sconosciuto si avvicina a noi, dobbiamo rimanere calmi, rimanere fermi o ritirarci molto lentamente.

  • Non accarezzare un cane attraverso una recinzione o recinzione o raggiungere la tua proprietà.

  • Insegnare ai bambini a identificare i segnali di avvertimento che potrebbe precedere l’attacco di un animale, come abbaiare, grugnire, agitazione, nervosismo, pupille molto grandi e capelli arruffati nel caso dei gatti …

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