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Il termine per rinnovare il legame elettrico e beneficiare del legame termico termina il 31 dicembre e le famiglie numerose possono richiederlo

Il 31 dicembre termina il termine per la richiesta di proroga del prestito sociale di assistenza elettrica per tutte quelle persone che erano già beneficiarie prima del 7 ottobre 2017. Tra queste, famiglie numerose senza restrizioni di reddito e famiglie con poche risorse.

Inoltre, coloro che hanno questo bonus Beneficeranno inoltre del supporto diretto per il riscaldamento e l’acqua calda.

Sei ancora in tempo per completare le procedure prima di lunedì, se non vuoi perderle. Scopri se hai diritto, quali vantaggi hai e quali procedure devi fare.

Requisiti per accedere al bonus sociale

Per accedere al legame sociale o allo sconto sulla bolletta elettrica, è essenziale che la nostra tariffa elettrica sia coperta dal prezzo volontario per il piccolo consumatore (PVPC), come spiegato dalla Comunità di Madrid e che è valido per tutta la Spagna.

Se non viene rinnovato, viene perso il diritto, come stabilito dal regio decreto 8/10/2017, che regola le nuove condizioni del bonus sociale della luce che implica sconti sul consumo di luce dal 25% al ​​50% e che saranno applicati in base al reddito e La situazione familiare

Avranno uno sconto del 25%:

  • Persone senza figli con reddito annuo inferiore a 11.300 euro.

  • Famiglie con due figli e reddito annuo inferiore a 19.000 euro.

  • Famiglie numerose, indipendentemente dal numero di bambini.

Avranno uno sconto del 40%:

  • Disabili, vittime di violenza sessista o terrorismo

  • Persone senza figli con reddito annuo inferiore a 7.000 euro.

  • Famiglie con due figli e reddito annuo inferiore a 9.000 euro.

  • Famiglie numerose con un reddito annuo inferiore a 15.000 euro.

Avranno uno sconto del 50%:

  • Persone che ricevono aiuto dai servizi sociali

Non l’intera fattura ha sconti

Lo sconto non si applica a tutta l’energia consumata, ma il governo ha stabilito limiti di spesa. Il consumo che supera tale limite non ha più alcuno sconto. Il decreto urgente reale approvato in ottobre, sulle misure urgenti per la transizione energetica e la protezione dei consumatori, ha aumentato gli importi del 15 percento. ora:

  • Unità familiare senza minori: 1.380 kw / h

  • Unità familiare con figlio minore: 1.932 Kw / h

  • Unità familiare con due figli minori: 2.346 kWh

  • Famiglie numerose: 4.140 kw / h

Come funziona il legame sociale?

  • Lo sconto verrà applicato dal giorno della ricezione della domanda.

  • Il limite è diviso per il numero di giorni fatturati, quindi una famiglia numerosa riceverebbe uno sconto di 345 kilowatt al mese. Ma se un mese non raggiunge quel limite, l’energia non consumata ha diritto a uno sconto nei mesi successivi. Cioè, il dispendio energetico viene esteso tra i 12 mesi dell’anno.

  • Il legame durerà due anni se i requisiti saranno mantenuti. In caso di scadenza, la compagnia elettrica deve comunicare la sua scadenza al consumatore almeno quindici giorni prima in modo che possa rinnovarlo per altri due anni e così via.

  • Per le famiglie numerose, sarà attivo fintanto che resterà in vigore il titolo ufficiale della Comunità che lo riconosce.

Come viene elaborato?

Le famiglie che hanno già rinnovato o richiesto il legame sociale della luce dopo ottobre 2017 non dovranno svolgere alcuna procedura.

Devono essere rinnovati da coloro che lo hanno concesso prima di questa data o da coloro che lo richiedono per la prima volta (quest’ultimo senza un limite di tempo).

La domanda di legame sociale deve essere presentata secondo il modello stabilito nel regolamento e può essere presentata contattando la società elettrica:

  • Per telefono, attraverso il numero disponibile sul loro sito Web. Questo numero sarà anche pubblicato sul sito web della Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza.

  • Nei loro uffici, fornendo al consumatore il documento giustificativo della richiesta.

  • Per fax, posta ordinaria o tramite l’indirizzo e-mail fornito sul sito Web e sulla fattura. È necessario inviare la conferma della ricezione dell’e-mail.

  • Attraverso il suo sito Web.

La domanda deve essere accompagnata dalla relativa documentazione giustificativa:

  • Fotocopia dell’ID.

  • Libro di famiglia

  • Titolo valido della famiglia numerosa, se applicabile.

  • Certificato o documento di accreditamento rilasciato dai servizi sociali della sua comunità autonoma, in caso di appartenenza a una qualsiasi delle circostanze di circostanze speciali (disabilità, assistenza sociale …).

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Come funziona il legame termico sociale?

È stato inoltre istituito il regio decreto legge 15/2018 del 5 ottobre “sulle misure urgenti per la transizione energetica e la protezione dei consumatori” un bonus termico sociale per contribuire al costo del riscaldamento e dell’acqua calda.

Il nuovo legame sociale termico è un aiuto diretto a carico dei bilanci dello Stato generale, con l’obiettivo di alleviare la bolletta energetica per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria o la cottura.

Il Ministero per la transizione ecologica lo chiarisce in una dichiarazione:

“Dopo questa data (31 dicembre), i consumatori potranno continuare a richiedere il legame sociale elettrico in qualsiasi momento (se è la prima volta che lo fanno), ma non avranno più accesso al legame termico – considerato come un aiuto urgente per questo inverno incluso nel regio decreto legge 15 / 2018- e deve attendere le nuove misure che la strategia nazionale contro la povertà energetica definisce a tal fine “.

Tutte le persone che hanno già il legame sociale dell’elettricità o che lo hanno richiesto inviando la documentazione necessaria e soddisfacendo le condizioni, senza la necessità di eseguire procedure aggiuntive, beneficeranno del legame sociale termico.

Tra questi, tutte le famiglie numerose, perché i requisiti di reddito non sono stabiliti.

L’aiuto sarà versato mediante un unico pagamento annuale che sarà versato nel primo trimestre dell’anno, come controllo diretto che il Ministero per la transizione ecologica raggiungerà le famiglie beneficiarie.

L’importo da pagare dipenderà dal grado di vulnerabilità del consumatore e dalla zona climatica a cui appartiene l’abitazione. Come minimo, ciascun beneficiario riceverà 25 euro.

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