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Secondo un sondaggio, il 70 percento delle donne in gravidanza non segue abitudini alimentari e di esercizio fisico sane

Secondo lo “VIII studio CinfaSalud. Percezione e abitudini delle donne spagnole durante la gravidanza”, quasi il 70 percento delle donne in gravidanza nel nostro paese non sostiene abitudini di vita sane durante la gravidanza.

Una donna su quattro in gravidanza non si prende cura della propria dieta e tre su dieci non praticano alcun tipo di esercizio fisico. È importante essere consapevoli di questi dati e prendersi cura di se stessi correttamente durante la gravidanza, perché dipenderà non solo dalla nostra salute, ma anche da quella del nostro bambino.

Il 70 percento non ha abitudini adeguate

È essenziale l’adozione di abitudini corrette durante la gravidanza, sia per mantenere la salute della donna incinta che per quella del suo futuro bambino, nonché per prevenire possibili complicazioni. Tuttavia, delle 2.436 madri che hanno partecipato al sondaggio Cinfa, quasi Il 70 percento ha ammesso di non aver seguito le abitudini appropriate per quanto riguarda la loro dieta, routine ed esercizio fisico.

Alimentazione durante la gravidanza: molto da migliorare

Secondo il sondaggio, più del 25 percento delle donne in gravidanza non mangia in base al proprio statoe alcuni addirittura peggiorano la dieta mangiando grandi quantità o mangiando secondo le loro voglie, non importa quale.

È anche allarmante il numero di donne che durante la gravidanza non prestano attenzione all’idratazione, poiché quasi il 70 percento non è consapevole del fatto che i liquidi necessari nel periodo di gestazione aumentano ed è molto importante che vengano soddisfatti.

D’altra parte, sebbene vi sia una maggiore consapevolezza degli alimenti in conflitto o rischiosi durante la gravidanza, da allora c’è ancora molto da migliorare più del 40 percento delle donne in gravidanza non evita di mangiare il seguente:

  • Prodotti lattiero-caseari realizzati con latte non pastorizzato, patè, affumicato come salmone o salsiccia, che può causare listeriosi.

  • Carne cruda o poco cotta, salsicce e frutta o verdura fresca o non pelata, che possono causare toxoplasmosi.

  • Uovo crudo o alimenti che lo contengono, germogli di semi come soia, carne cruda, molluschi o crostacei, che possono causare salmonellosi.

  • Grandi pesci blu come il dogfish (squalo), pesce spada, tonno, luccio, anguilla e imperatore, per il loro alto contenuto di mercurio

  • Pesce che non è stato precedentemente congelato, a causa del rischio di contrarre anisaki.

Dato l’alto rischio di infezioni e intossicazione alimentare Questi alimenti, con possibili effetti sulla salute del bambino, sono essenziali per evitare o consumare in sicurezza durante la gravidanza.

Tre su dieci non praticano esercizio fisico

Per quanto riguarda l’esercizio fisico, quasi il 70% degli intervistati pratica moderatamente o adattato alla propria gravidanza, ma comunque tre su dieci non svolgono ancora alcun tipo di attività fisica durante la gravidanza.

Tra le attività preferite dalle donne in gravidanza c’è la camminata e il nuoto, anche se alcuni optano per esercizi specifici per questo periodo come ginnastica, yoga o pilates adattati.

Va anche notato che lo 0,4 per cento delle donne in gravidanza intervistate afferma continuare a praticare sport rischiosi durante la gravidanza, come lo sci o l’equitazione, nonché attività ad alta richiesta fisica a livello agonistico nonostante siano poco consigliate in questa fase.

Alcol e tabacco

Per quanto riguarda l’alcol, le donne incinte intervistate sono pienamente consapevoli del rischio di assunzione durante la gravidanzae nove su dieci affermano di evitarlo completamente.

Se parliamo di tabacco, quasi il 17% ha smesso di fumare durante la gravidanza, ma il 9% continua a farlo, e su di loro Il 37,5 per cento fuma più di cinque sigarette al giorno, con il conseguente rischio di problemi nella crescita e nello sviluppo del bambino.

L’uso di farmaci durante la gravidanza

Anche se la regola generale è non assumere farmaci durante la gravidanza, l’uso di questi può essere necessario in alcuni casi per trattare varie patologie in questo periodo, o anche per alleviare i disagi tipici di questa fase o per garantire il corretto sviluppo della gravidanza.

L’importante è che ogni volta che vengono usati farmaci, viene fatto con i corrispondenti consigli degli specialisti medici.

In questa linea, secondo l’indagine, sette donne su dieci devono assumere qualche tipo di farmaco durante la gravidanza ed è comune in quei casi che sorgano dubbi su come prenderle.

Il 36 percento degli intervistati risolve questi dubbi con gli operatori sanitari, ma c’è una percentuale di donne che non chiedono e decidono da sole di interrompere l’assunzione del farmaco (quasi il 5 percento) o di prenderlo senza conoscere le conseguenze che potrebbe avere (0,2 per cento).

Sebbene non si tratti di alte percentuali, Cinfa ricorda attraverso questo studio che il fatto decidere se assumere farmaci da soli durante la gravidanza Può avere gravi conseguenze sia per la madre che per il bambino.

Informazione e comunicazione con i professionisti medici

Alcuni di questi dati sono davvero allarmanti, quindi è importante che durante la gravidanza diventiamo consapevoli dell’importanza di mantenere abitudini alimentari e di vita adeguate.

Allo stesso modo, gli esperti consigliano alle donne che desiderano rimanere incinta di partecipare a una consultazione preconcetto, dove riceveranno tutto il linee guida e raccomandazioni da seguire da quel momento, il consumo di acido folico, la revisione dello stato di vaccinazione e l’abbandono del tabacco e dell’alcool sono particolarmente importanti.

Prendersi cura di sé in gravidanza è essenziale; sia per la salute e il corretto sviluppo del futuro bambino, sia per il nostro benessere e sicurezza.

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